mirtilloUno studio giapponese afferma che il consumo di mirtillo è in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue ed è capace di ottenere una significativa riduzione del rischio di contrarre il diabete.

Secondo i risultati pubblicati nel “Journal of Nutrition“, i potenziali effetti anti-diabete dei mirtilli sono dovuti all’antocianina in essi contenuta, la quale puó influire sull’azione di varie proteine coinvolte nel trasporto del glucosio e nel metabolismo lipidico.

I ricercatori giapponesi, guidati dal dott. Takanori Tsuda della Chubu University, per poter osservare in che modo il consumo di mirtilli possa influenzare il glucosio e il metabolismo lipidico, hanno esaminato un gruppo di topi con  una predisposizione genetica al diabete. I topi sono stati nutriti con o senza gli integratori a base di estratti di mirtillo per  un periodo di cinque settimane.

I risultati dello studio hanno mostrato che il consumo degli estratti di mirtillo era associato a una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e ad una maggiore resistenza all’insulina. Ció avveniva grazie all’attivazione di una proteina chiamata “proteina chinasi AMP-dipendente” (AMPK) che stimola la rottura dei lipidi nel fegato e nel muscolo, e modula la secrezione dell’insulina dal pancreas.

I ricercatori hanno dichiarato che questi risultati offrono una buona base biochimica all’uso dei mirtilli in medicina preventiva e hanno anche un’importante implicazione nella prevenzione e il trattamento del diabete di tipo 2.

Trovate l’abstract dell’articolo cliccando sul seguente link:

http://jn.nutrition.org/cgi/content/abstract/jn.109.118216v1