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Sindrome RED-S

La sindrome RED-S è un nuovo termine, introdotto nel 2014 dal Comitato Olimpico Internazionale, per indicare le conseguenze su salute e performance della bassa disponibilità energetica in atleti di entrambi i sessi.

La sindrome RED-S (acronimo per Relative Energy Deficency in Sport) si manifesta come un alterato funzionamento fisiologico causato da una carenza energetica relativa, includendo (ma non limitandosi a) un’alterazione del tasso metabolico a riposo, della corretta funzionalità mestruale, della salute della massa ossea, della funzionalità del sistema immunitario, della sintesi proteica e della salute cardiovascolare.

Tale sindrome origina quindi da una contesto di bassa disponibilità energetica, in cui l’apporto energetico dell’atleta è insufficiente al sostentamento del fabbisogno energetico necessario all’instaurarsi e al mantenimento di uno stato di salute ottimale, allo svolgimento delle normali attività quotidiane e alla pratica sportiva anche di alto livello,
dopo aver preventivamente messo in bilancio il dispendio energetico per le attività fisiche e sportive.

Quindi, gli atleti che presentano un maggior rischio di sviluppare una bassa disponibilità energetica sono rappresentati da quelli che:

  • limitano l’apporto energetico con la dieta;
  • si allenano per periodi di tempo prolungati;
  • seguono regimi alimentari vegetariani o vegani;
  • restringono la tipologia di alimenti consumati.

Molti fattori sembrano contribuire allo sviluppo e mantenimento di comportamenti alimentari disturbati o disturbi alimentari clinici.

In particolare, la pratica del dieting, quando la dieta diventa un’ossessione, è un atteggiamento frequentemente radicato in chi sviluppa un comportamento alimentare disturbato e/o un disturbo alimentare congiunto a importanti fattori ambientali e sociali.

Inoltre, ulteriori fattori di rischio specifici per gli atleti includono: un inizio precoce della pratica di allenamenti totalizzanti e di diete altamente sport specifici, l’insorgenza di infortuni e improvvisi aumenti del volume di allenamento.

Nella prevenzione della sindrome RED-S, il RED-S CAT è uno strumento di accertamento clinico dei fattori di rischio per la valutazione di atleti amatoriali e non, verso i quali vi è il sospetto si possa presentare o sia in corso una bassa disponibilità energetica; ciò anche al fine di prendere decisioni rispetto alla sospensione e/o al ritorno all’allenamento e alla competizione.

Tuttavia, la prevenzione della sindrome RED-S richiede innanzi tutto una maggiore conoscenza e presa di coscienza del tema tra gli atleti, le famiglie, il team ed i professionisti coinvolti nella gestione e supporto dell’atleta.

Al momento le evidenze scientifiche suggeriscono che vi è un grande bisogno di aggiornamento e conoscenza rispetto alle tematiche di:

  • bassa disponibilità energetica
  • comportamento alimentare disturbato
  • disturbi alimentari
  • fisiologia dell’esercizio

Infatti, è noto che meno del 50% di medici, allenatori, fisioterapisti e preparatori atletici sono in grado di identificare le componenti della Triade, ovvero:

  1. bassa disponibilità energetica (con o senza un disturbo alimentare)
  2. disfunzioni del ciclo mestruale
  3. bassa densità minerale ossea.

A tal riguardo, programmi scientificamente validati, come lo studio di Stice e Colleghi, con lo scopo di educare rispetto a disturbi alimentari, percezione dell’immagine corporea, educazione alla Triade e programmi di dissonanza cognitiva hanno mostrato risultati promettenti.

Sarebbe pertanto di assoluta importanza che programmi con le stesse finalità fossero sin d’ora implementati al fine di stimolare una presa di coscienza nei confronti della sindrome RED-S.

In conclusione, i programmi finalizzati alla prevenzione dei disturbi alimentari dovrebbero includere diverse modalità di trattamento, essere interattivi e rivolgersi specificatamente alle classi di età e alle discipline sportive maggiormente a rischio.

Dott. Nicolò Paternoster

Biologo Nutrizionista

Allievo del Master di I livello in Trattamento Integrato Multidisciplinare dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione

 

SINDROME RED-S: BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO

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