I nostri antenati probabilmente sapevano processare i cereali riducendoli in farina. Questo è quanto emerge da un recente lavoro pubblicato su PNAS.

Siamo soliti credere che l’alimentazione dell’uomo primitivo fosse basata su prodotti vegetali e prodotti di origine animale perché prevalentemente raccoglitore e cacciatore.

farina

Si presume che la dieta del Paleolitico europeo fosse prevaletemente a base di proteine animali e grassi, mentre rare e scarse sono le prove del consumo di cereali.
Gli autori di questo lavoro riportano, invece, l’evidenza di grani di amido provenienti da varie piante selvatiche sulle superfici di utensili di rettifica nei siti di Bilancino II (Italia), Kostenki 16 Uglyanka (Russia), e Pavlov VI (Repubblica Ceca).

I campioni provengono da una varietà di contesti geografici e ambientali, che vanno dal nord Europa al Mediterraneo centrale, e datati al Paleolitico Medio Superiore (Gravettiano e Gorodtsovian).


I tre siti suggeriscono che la lavorazione degli alimenti vegetali, e, molto probabilmente la produzione di farina, fosse una pratica comune, diffusa in tutta Europa da almeno ~ 30.000 anni fa. E’ probabile che alimenti di origine vegetale ad alto contenuto energetico fossero disponibili e fossero stati utilizzati come componenti dell’economia alimentare di questi cacciatori-raccoglitori.

Fonte: Thirty thousand-year-old evidence of plant food processing.

Letizia Saturni